I primi passi in cucina li ho fatti proprio con i risotti. Ricordo mia mamma che metteva su il riso e poi ci ordinava di andare a mescolarlo: mia sorella mi cedeva volentieri il suo posto, io ne approfittavo e correvo in cucina. Forse è per questo che adesso amo i risotti: mi ricordano l'infanzia, i momenti passati a cucinare con mia mamma, i suoi consigli. Questo al radicchio lo facevamo spesso e a volte lo arricchivamo anche con della salsiccia. Non poteva mancare nel mio blog!
- In una casseruola tostare il riso "a secco", evitando cioè di soffriggere nell'olio o nel burro. In questo modo si tosterà uniformemente, senza il rischio che lo scalogno si bruci.
- Sfumare col vino rosso, aggiungere un filo d'olio e lo scalogno tritato. Quando tutto il vino sarà evaporato aggiungere il radicchio tagliato a listarelle e due mestoli di brodo bollente.
- Portare ad ebollizione e aggiustare di sale. Aggiungere il brodo Ogni qual volta verrà assorbito e proseguire così fino a cottura, mescolando per evitare che il riso si attacchi al fondo della pentola.
- Quando il riso sarà pronto spegnere il fuoco e aggiungere il parmigiano. Servire, se piace, con qualche cubetto di scamorza dolce o affumicata.
N.B. - Se non gradite troppo l'amarognolo del radicchio, preparatelo in anticipo e immergetelo in acqua fredda, avendo cura di cambiarla 2-3 volte prima di scolarlo e aggiungerlo al risotto.
-Mescolare il riso con una frusta anziché col cucchiaio di legno vi aiuterà ad avere una consistenza più cremosa.
-Spegnete il fuoco quando il riso è ancora un po' liquido. Coprite con un coperchio e lasciate riposare. In questo modo finirà di cuocersi e si assembleranno meglio tutti i sapori.