Il nome è buffo, lo so. Si tratta di frittelle giapponesi (molto simili ai pancakes americani) che vengono tradizionalmente uniti da uno strato abbondante di “Anko”, una crema particolare a base di fagioli azuki. Qui in Italia è molto difficile da trovare, per questo si ripiega sulla classica crema di nocciole e cacao, che ovviamente non disdegna nessuno. Io vi avviso: sono buonissimi. Non aspettate troppo a farli!
- Sperare i tuorli dagli albumi e comunicare a montare questi ultimi. Appena cominciano a diventare bianchi e a fare un po’ di schiuma, unire la metà o zucchero (20g) e continuare a montare finché diventeranno lucidi e spumosi.
- Montare i tuorli con il restante zucchero finché saranno chiari. Unire anche il miele e il latte e mescolare.
- Aggiungere la farina e il lievito setacciati, incorporandoli delicatamente col la frusta.
- Ammorbidire il composto versando gli albumi montati in tre volte, incorporandoli delicatamente dal basso verso l’alto.
- Scaldate una padella e spennellatela con poco olio d’arachidi. Versare qualche cucchiaiata di composto e, appena farà le bolle in superficie, rigirarle dall’altro lato. Ci vorrà circa 1-2 min per lato. Servire spalmando i dorayaki con la crema di nocciole e cacao.