Questa è la prima volta che mi cimento con le tigelle, un classico della cucina romagnola. La ricetta è di mia cugina Mara che abita vicino Modena e che fa le tigelle utilizzando la bellissima tigelliera in ghisa. In mancanza di quest’ultima, mi sono arrangiata con una padella anti aderente, messa a scaldare poco prima di adagiarvi sopra le tigelle. Ideali da farcire, in particolar modo con prosciutto crudo e stracchino, le tigelle vi conquisteranno. Sul blog la mia versione con farina integrale e senza strutto.
- La sera prima, preparare l’impasto. In una ciotola unire le farine e il lievito, mescolare ed aggiungere poco alla volta prima l’acqua poi il latte.
- Aggiungere il sale ed impastare. Tagliare il burro a cubetti e, sempre impastando, incorporarlo all’impasto.
- Una volta pronti, coprire e lasciare riposare un’ora a temperatura ambiente, dopodiché riporlo in frigo fino all’indomani.
- La mattina seguente, togliere L’impasto dal frigo e stenderlo su una spianatoia. Con un coppapasta ricavare tanti dischi (circa 20), adagiandoli man mano su una teglia leggermente infarinata. Coprire con un canovaccio pulito e aspettare che lievitino nuovamente (circa un’ora).
- Scaldare una padella antiaderente e quando sarà calda posizionarvi tre tigelline, cuocendole un minuto per lato.