Il tiramisù è stato uno dei primi dolci che ho iniziato a preparare insieme a mia mamma. Non ho alcun dubbio sul fatto che sia il mio dolce preferito...lo mangerei sempre, tutti i giorni a tutte le ore!
Io utilizzo la tecnica delle uova pastorizzate, molto semplice ma necessaria per evitare tutti i rischi legati al mangiare le uova crude. Questa tecnica si basa sul realizzare uno sciroppo di acqua e zucchero che si fa sobbollire fino a raggiungere la temperatura di 121 gradi, poi si versa a filo sui tuorli e si montano finché non diventano freddi. Se non avete un termometro da cucina, lo sciroppo sarà pronto quando sarà pieno di bolle in superficie.
Facciamolo insieme!
- Preparare lo sciroppo di zucchero: in un pentolino mettere lo zucchero e l’acqua. Portarlo sul fuoco fino a che raggiungerà la temperatura di 121 gradi. Utilizzate un termometro da cucina, oppure, tenete d’occhio lo sciroppo: dovrà essere pieno di grandi bolle in superficie.
- Mettete i tuorli in una larga ciotola e, versando a filo lo sciroppo di zucchero, cominciate a montarli finché non diventeranno freddi (la ciotola non dovrà essere calda al tatto).
- Aggiungere il mascarpone ai tuorli montati, mescolando a velocità bassa per incorporarlo. Riponete in frigo.
- Montare la panna fresca con il cucchiaio di zucchero a velo finché sarà bella soffice.
- Unire la panna al composto di tuorli e mascarpone, mescolando dal basso verso l’alto per mantenere la crema soffice e consistente.
- Cominciate ad assemblare il tiramisù: inzuppate i savoiardi nel caffè amaro e disponeteli sulla base di una pirofila. Aggiungere la crema al mascarpone, spolverizzate con del cacao amaro e fate un altro strato di savoiardi e crema.
- Prima di servirlo, spolverizzate il vostro tiramisù con del cacao amaro. Vi sconsiglio di fare prima questa operazione perché il cacao assorbirà l’umidità e sarà poco carino da presentare.