Vellutate, idee e consigli per realizzarle al meglio
Tempo di vellutate calde e confortevoli, perfette per la stagione e per i giorni che seguono le festività natalizie. Dopo pasti molto ricchi e composti da più portate, personalmente mi piace depurarmi un po’ e godermi pietanze leggere, delicate ma pur sempre saporite e gustose.
Amo, ad esempio, coccolarmi con la classica minestrina, ma anche con le vellutate. Con queste ci si può davvero sbizzarrire, utilizzando gli ingredienti principali e di accompagnamento che più ci piacciono.
Tra le mie preferite, c’è la vellutata di zucca e ceci servita con le foglioline di salvia fritte. Oppure quella di cavolo viola, patate e lamelle di mandorle tostate. E ancora la vellutata di finocchi (in foto).
Ma quali sono i segreti per realizzare una buona vellutata?
- Al primo posto, a mio avviso, la modalità di cottura. Qualsiasi siano le verdure scelte, queste non devono mai essere sommerse dall’acqua o dal brodo poiché così si otterrebbe una vellutata troppo liquida e poco saporita.
- Liquido di cottura: se siamo di fretta e dobbiamo improvvisare la vellutata, ok per l’acqua bollente ma ricordiamoci comunque di insaporirla in qualche modo. Va bene anche una fogliolina di alloro o qualche pomodorino. La mia versione preferita è quella con il brodo vegetale, ottenuto facendo dapprima tostare una bella cipolla tagliata a metà nel senso della larghezza (preferibilmente rossa o dorata), una carota e qualche gambo di sedano bianco. Una volta tostate le verdure (il fondo della pentola dovrà risultare leggermente bruciacchiato) allungo il tutto con acqua bollente e faccio cuocere per un massimo di 30 min.
- Il taglio e la cottura delle verdure: è ovvio che la zucca cuocerà prima della patata. Quindi le opzioni sono due: o si comincia con le verdure che impiegano più tempo a cuocere e poi si inseriscono di volta in volte le altre, oppure si taglia tutto a pezzi piccoli e delle stesse dimensioni.
Idee per completare una vellutata? Provate a servirla con dei crostini, magari fatti in casa, vi basterà tagliare a dadini il pane o il pancarrè, condirli con olio, sale, erbe aromatiche e tostarli qualche minuto in padella. Per un tocco di originalità, optate per la frutta secca o semini vari, come sesamo nero, semi di girasole o di zucca. Il tocco finale è irrinunciabile è senz’altro un bel giro di olio evo a crudo.
Buon appetito!