Pochi ingredienti ma quelli giusti
Pochi ingredienti ma quelli giusti. E soprattutto, niente planetarie, mixer o frullatori. Si impasta a mano, come una volta. Quando fare un dolce non era un lusso che ci si poteva concedere ogni giorno, piuttosto un’occasione che serviva per riunirsi e mettere le proprie abilità al servizio di tutti. “Ci va il burro?” Chiedo timidamente, anche se la risposta ce l’ho davanti, tra gli ingredienti disposti sul tavolo: farina, zucchero, uova, olio extra vergine d’oliva, lievito, bicarbonato, sale, scorza di limone e un goccio di Martini. Niente burro quindi. Troppo moderno e, ai tempi, anche caro. Questo è quello che occorre per fare le cuzzupe, dolce tipico del periodo di Pasqua. Vi starete chiedendo: “le dosi?” Vedo Rosa unire uno per uno gli ingredienti, impastare, stendere, come se stesse seguendo il ritmo di una canzone di cui conosce a memoria gli accordi. Nel frattempo mi guardo attorno, cerco una nota, un foglietto sul quale è segnata la ricetta. Come per il burro: nessuna traccia. Mi dice la frase che più volte abbiamo sentito dire alle nostre mamme/nonne: “faccio ad occhio”, poi vedendomi insoddisfatta della risposta mi dà un aiuto: “ogni 4 Uova...”
Capisco che i dolci della tradizione non nascono da una ricetta precisa: ognuno ha la sua, collaudata, ma anche variabile. Le cuzzupe, infatti, non sono mai uguali a quelle dell’anno precedente.
Vi regalo la ricetta, sappiatene fare tesoro:
In una ciotola capiente, sbattere 4 Uova insieme a due cucchiai di zucchero e due cucchiai d’olio. Unire 2 cucchiai di Martini, la scorza di un limone e un po’ del suo succo. Cominciare ad aggiungere la farina mescolando con una frusta. Unire anche una bustina di lievito, un pizzico di sale e uno di bicarbonato. Quando comincia a diventare più spesso, impastare con le mani, continuando ad aggiungere farina finché non si ottiene un impasto che non appiccica più. Formare le cuzzupe scegliendo la forma che si preferisce, spennellare con due albumi sbattuto e decorare con gli zuccherini. Infornare su una teglia rivestita da carta forno distanziandoli tra loro a 180 gradi per 20min circa.