Le regole per una frolla a prova d’errore, secondo me
Innanzi tutto, cosa si vuole produrre? Crostata o biscotti? Cottura in bianco o ripiena?
- In genere, quando devo fare dei biscottini e mi serve tanta friabilità e scioglievolezza, uso soltanto i tuorli anziché l’uovo intero e, al posto dello zucchero semolato, quello a velo.
- Per dei biscottini davvero uguali a quelle delle migliori pasticcerie, preparate la frolla
Ovis mollis, utilizzando i tuorli sodi.
- Se, invece, dovete preparare una crostata alla marmellata o ripiena, il mio consiglio è quello di usare l’uovo intero perché vi garantirà una frolla più elastica, molto più semplice da lavorare e stendere. Niente lievito, non è una torta che deve gonfiarsi. Provate a miscelare la classica farina per dolci con il 20% di semola o farina di mandorle/nocciole/pistacchio: risultato particolare, croccante e aromatico, ideale per la cottura in bianco (crostate alla crema e frutta fresca).
- Last but not least: la temperatura degli ingredienti. Ingredienti ben freddi e riposo in frigorifero una volta terminata la vostra preparazione. Questo affinché possa preservarsi la forma del vostro dolce e cuocere meglio. Un po’ come quando si frigge: se il prodotto è freddo la frittura sarà molto più croccante e compatta rispetto a quando si frigge qualcosa che è rimasta a temperatura ambiente.
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